Descrizione

Chiedere l'esenzione IMU

Per l'esenzione dal pagamento dell'acconto della prima rata, i soggetti passivi devono presentare l'apposita dichiarazione sostitutiva entro i termini previsti per l'anno 2021 o entro la scadenza del 30/06/2022. 

Approfondimenti

Per i contratti a canone concordato stipulati a partire dal 29/03/2018 la riduzione si applica esclusivamente ai contratti muniti di attestazione di rispondenza, come indicato nel Decreto ministeriale 16/01/2017, e rilasciata secondo le modalità previste dall'accordo territoriale. 

L'attestazione deve essere presentata all'ufficio comunale entro il 30 giugno dell'anno seguente a quello in cui si sono verificati i presupposti dell'agevolazione. 

La base imponibile è ridotta del 50% per le unità immobiliari concesse in comodato gratuito

Il comodato deve essere registrato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale e il comodante deve possedere una sola abitazione in Italia.
Il comodante inoltre deve avere residenza e dimorare abitualmente nel comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato. 

Oltre alle abitazioni l’agevolazione è ammessa anche per una pertinenza per ogni categoria catastale tra C06-C02-C07 purché indicato nel contratto registrato.

Per ottenere il riconoscimento dell’aliquota agevolata è necessario presentare apposito modello. 

Per usufruire dell’aliquota agevolata per le abitazioni e relative pertinenze concesse in comodato gratuito non registrato dal soggetto passivo ad ascendenti o discendenti di primo grado e tra fratelli che le utilizzano come abitazione principale deve essere tassativamente presentata la dichiarazione sostitutiva entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verificano i presupposti dell’agevolazione.

La dichiarazione deve attenersi al modello predisposto dal Comune e può essere presentata a condizione che il comodatario risulti residente anagraficamente e dimorante abitualmente nell’immobile concesso in uso gratuito al soggetto passivo.

Gli immobili non produttivi di reddito fondiario sono quelli relativi a imprese commerciali e quelli che costituiscono beni strumentali per l’esercizio di arti e professioni. Per ottenere l’applicazione dell’aliquota agevolata, gli interessati devono presentare apposita dichiarazione sostitutiva, secondo il modello predisposto dal comune di Signa, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verifica i presupposti dell’agevolazione

 

Per approfondire la normativa di riferimento, consulta il DPR 22/12/1986, n. 917, art. 43

Tipologia di immobile

Aliquota IMU (per mille)

Riduzioni

Abitazione Principale accatastata in A1, A8 e A9 e relative pertinenze nei limiti di una per ogni singola categoria catastale C2/C6/C76,00200,00 €

Abitazioni e relative pertinenze concesse in comodato gratuito non registrato a genitori, figli e tra fratelli che vi abbiano la residenza e la dimora abituale

8,80-
Abitazioni e relative pertinenze concesse in comodato gratuito registrato ad eccezione degli immobili classificati in A1, A8 e A9
 
10,60 Riduzione 25% d'imposta
Immobili non produttivi di reddito fondiario
 
9,00 
 
-
Fabbricati rurali ad uso strumentale
 
1,00-
Aree fabbricabili
 
10,60 -
Terreni agricoli
 
10,60 -
Immobili/bene/merce
 
0,00 -
Ogni altra tipologia di immobile10,60-

 

Per usufruire della riduzione per immobili inagibili o inabitabili è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva mediante l’apposito modello predisposto dal Comune ai sensi del Regolamento comunale 08/06/2020, n. 45, art 13.

La dichiarazione deve essere presentata entro il 20 giugno dell'anno successivo a quello in cui si sono verificati i presupposti per la richiesta dell'esenzione. 

Sul sito Antuel è possibile utilizzare l'applicativo per il calcolo dell'IMU online e stampare il modello F24. 

Servizi

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